Magneti in Alnico

Informazioni generali

I materiali magnetici permanenti in Alnico sono leghe composte di alluminio, nichel e cobalto in percentuali variabili, con l’aggiunta di una minima parte di rame e ferro. In particolare la lega Alnico 5 è ad oggi la più richiesta sul mercato, composta da:

• 24% cobalto
• 14% nichel
•  8% alluminio
•  3% rame+ferro

Questo materiale è ampiamente utilizzato in: 

• macchinari rotanti
• contatti
• strumenti
• dispositivi di rilevamento
• applicazioni di supporto
  
  

Cambiando tale formula, si ottengono leghe di Alnico differenti.

Questi materiali si ottengono attraverso un processo di fusione o di sinterizzazione. 

Il grande vantaggio dei magneti prodotti in fusione è che possono assumere anche forme complesse, come i ferri di cavallo, cosa non possibile con altri materiali magnetici. I magneti in Alnico sinterizzati offrono proprietà magnetiche leggermente inferiori rispetto agli altri ma migliori caratteristiche meccaniche rispetto a quelli fusi: eccellente stabilità della temperatura, alta induzione residua ed energie relativamente elevate. 

Il costo è al di sopra della media, rispetto ad altri magneti, e risulta anche abbastanza variabile nel corso del tempo: essendo composto di cobalto per la maggior parte della lega, si seguono le fluttuazioni di prezzo di questa materia prima, che proviene solo da Zambia e Congo.

Il magnete in Alnico è duro e fragile. Pertanto, la lavorazione o la foratura non possono essere eseguite con metodi ordinari.
Il magnete in Alnico ha una bassa forza coercitiva ed è facilmente smagnetizzabile, se non maneggiato con cura. Per prestazioni ottimali di Alnico 5, la lunghezza magnetica dovrebbe essere circa 5 volte il diametro del polo. Ad esempio, un magnete con diametro da 0,250 dovrebbe essere lungo circa 1,250.

A causa della sua maggiore coercività, l'Alnico 8 può essere utilizzato in lunghezze più corte e utilizzando anche forme di disco.